06/2024 SCUDO PENALE PER I MEDICI
Com’è noto, è stato approvato dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati, nella seduta del 13 febbraio 2024, l’emendamento al Milleproroghe che estende all’anno 2024 il cosiddetto “scudo penale” per i medici in considerazione delle condizioni di lavoro, dell’entità delle risorse umane, materiali e finanziarie concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare.
Si tratta di una prima risposta, del Governo e del Parlamento alla situazione drammatica, derivante dalla carenza di personale e dai problemi organizzativi e strutturali, in cui versa il Servizio Sanitario Nazionale e i professionisti medici in particolare.
La previsione di uno strumento normativo, quale lo scudo penale, concretizza uno straordinario risultato, frutto di lungo lavoro della FNOMCeO, avviato da più di un anno, che attraverso un’incessante azione di sensibilizzazione dei Gruppi parlamentari ha determinato una maggiore consapevolezza dei decisori politici relativamente alle esigenze della Professione medica e odontoiatrica.
L’azione di sollecitazione ha interessato i diversi livelli di approfondimento della questione e il percorso parlamentare che si è determinato, ha visto susseguirsi la presentazione di ordini del giorno così come le discussioni in sede di Commissioni. Si è giunti così all’approvazione dell’emendamento.
Un particolare apprezzamento ho ritenuto di esprimere all’opera svolta dal Ministro della salute Orazio Schillaci che, sin da subito, ha compreso e sostenuto questa esigenza della Professione ricercando e trovando il giusto equilibrio con il Ministro di Giustizia, anticipando così una parte della riforma di sistema riguardante la responsabilità medica. In questa direzione sta validamente lavorando la Commissione professionale sulla colpa medica, presieduta dal magistrato Adelchi D’Ippolito, che presenterà la proposta di riforma a breve.
Tengo a ricordare, pure, la richiesta di attenzione posta dalla FNOMCeO con una richiesta di attenzione al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che, come noto, è da sempre particolarmente vicino ai medici e alle specifiche esigenze della Professione a tutela della salute dei cittadini.
Il sostegno del Presidente Mattarella fu determinante durante l’emergenza COVID e in tal senso i nostri ringraziamenti oggi sono gli stessi di allora.
La sicurezza delle cure è una delle sfide più importanti per il nostro sistema di assistenza sanitaria e raggiungere questo obiettivo passa da un’appropriata regolamentazione della valutazione e gestione del rischio clinico e delle responsabilità professionali.
È importante contrastare la medicina difensiva come le azioni giudiziarie temerarie contro i medici che si risolvono nel 90% dei casi con assoluzioni.
È importante restituire al medico condizioni di esercizio professionale serene che consentano di esprimere le proprie competenze in piena autonomia tutelando e garantendo così l’esigibilità del diritto costituzionale alla salute che è una delle maggiori conquiste della nostra società. Ritengo che oggi si sia fatto un passo in questa direzione.
Roma, 19 febbraio 2024
Il Presidente
Filippo Anelli