PARTITI ALTRI 15MILA BONIFICI DA 600 EURO. LE NOVITA' PER APRILE E MAGGIO

21.05.2020  – AGGIORNAMENTO ARGOMENTO RIGUARDANTE L’INDENNIZZO STATALE DI 600 EURO: AL RIGUARDO RIPORTO DI SEGUITO IL COMUNICATO DELL’ENPAM “PARTITI ALTRI 15MILA BONIFICI DA 600 EURO. LE NOVITA’ PER APRILE E MAGGIO”. EVIDENZIO CHE, PER ORA, TALI NOVITA' DOVRANNO ESSERE RESE ESECUTIVE CON UN APPOSITO DECRETO DEI MINISTRI DEL LAVORO E DELL'ECONOMIA.

PERTANTO ATTUALMENTE, NON ESSENDOCI ALTRE ISTRUZIONI, NON E' POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA. INFATTI IL MODULO PER LA RICHIESTA NON E' PUBBLICATO NELL'AREA RISERVATA DELL'ENPAM.
MAN MANO CHE AVRO’ DISPOSIZIONI CERTE ED OPERATIVE, AGGIUNGERO’ NEL MIO ARTICOLO "ENPAM E CORONAVIRUS", IN ROSSO, TUTTE LE NOVITA’ INERENTI LE PREVIDENZE CHE L’ENPAM ED IL GOVERNO APPROVERANNO


Dal sito www.enpam.it
 

 

L’Enpam ha messo in pagamento altri 15.493 indennizzi statali da 600 euro. Con il via libera a questi bonifici si esauriscono così i pagamenti relativi al primo bonus deciso dal governo con il decreto legge Cura Italia per il mese di marzo. Tra medici e odontoiatri restano ancora da liquidare circa 400 domande, fra cui alcune giunte nell’ultimo giorno utile per la presentazione, cioè il 30 aprile, o perché è stato comunicato un Iban errato.

LIQUIDATE TUTTE LE DOMANDE
Questi circa 15mila pagamenti si vanno ad aggiungere ai 20.492 già effettuati sempre in relazione all’indennizzo da 600 euro relativo a marzo.
Se si considerano anche i 400 pagamenti rimasti in sospeso, la Fondazione ha liquidato le domande di tutti coloro che, entro il 30 aprile scorso, hanno dichiarato espressamente di essere iscritti solo all’Enpam (come richiesto da una disposizione che ha cambiato le regole quando le domande erano state già aperte).

ADDIO VINCOLO
Il requisito dell’esclusività della Cassa previdenziale di appartenenza che ora sembra essere stato eliminato dal nuovo decreto legge Rilancio, approvato dal Consiglio dei ministri mercoledì sera. Per chi, come gli specializzandi, è soggetto a una doppia iscrizione previdenziale si apre dunque la possibilità di chiedere i nuovi indennizzi di aprile e maggio.

APRILE E MAGGIO
Lo stesso decreto legge Rilancio stabilirebbe sempre in 600 euro l’importo destinato ai liberi professionisti iscritti alle Casse di previdenza private, compresa quindi anche l’Enpam.
Una decisione questa che ha sollevato subito critiche, visto che per i liberi professionisti iscritti invece alla Gestione separata Inps, per il mese di maggio l’indennizzo è stato fissato in 1.000 euro.
In realtà i fondi aggiuntivi stanziati per gli iscritti alle Casse previdenziali private, pari a circa 850 milioni di euro, numeri alla mano, sembrerebbero permettere di dare a maggio 1.000 euro ai professionisti iscritti agli Ordini. Una questione che dovrà essere chiarita.

COME FARE DOMANDA
Intanto, il decreto legge Rilancio ha purtroppo confermato lo stop per tutti coloro che percepiscono una pensione. Potranno invece presentare domanda, come detto, i soggetti con doppia iscrizione previdenziale, sempre che non siano titolari di un contratto subordinato a tempo indeterminato.
Restano grossi dubbi invece su come dovranno comportarsi quanti già hanno ricevuto i 600 euro di marzo.
Sarà un decreto dei ministeri del Lavoro e dell’Economia a stabilire se saranno costretti a ripresentare domanda, oppure se l’indennizzo potrà essere erogato in automatico.

I medici e gli odontoiatri, dunque, al momento non troveranno nell’area riservata del sito dell’Enpam il modulo riguardante i nuovi indennizzi di aprile e maggio, che sarà disponibile appena i ministeri competenti pubblicheranno il decreto contenente i chiarimenti necessari.

Alessandria, 21.05.2020

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