01/2010 Documento finale della Conferenza Stato-Regione sull'ECM approvato il 5 novembre 2009

L’Accordo tra il Governo, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 1° agosto 2007 concernente il “Riordino del sistema di formazione continua in medicina” prevede che “destinatari della Formazione Continua devono essere tutti gli operatori sanitari che direttamente operano nell’ambito della tutela della salute individuale e collettiva, indipendentemente dalle modalità di esercizio dell’attività, compresi, dunque, i liberi-professionisti.

E’ definito “libero professionista” nell’area sanitaria il soggetto che opera presso studi privati, strutture autorizzate all’esercizio delle attività sanitarie ovvero presso strutture accreditate ove presta attività lavorativa autonoma (non contrattualizzato: collaboratori, dipendenti, ecc.).

E’ evidente come ogni eventuale obbligo per i liberi-professionisti debba fondarsi su alcune precise garanzie normative e individuare agevolazioni sui costi supportati; parimenti potrebbe essere diversamente individuato il debito complessivo dei crediti e la composizione del Dossier formativo...

Anche i liberi professionisti sono impegnati ad assolvere l’obbligo della formazione continua, essendo eguali le loro responsabilità deontologiche e legali nei confronti dei pazienti e della qualità delle prestazioni sanitarie erogate.

A tal fine andranno definiti per i liberi professionisti modalità ed incentivi che servano a facilitare per loro l’acquisizione della necessaria formazione continua”.

In riferimento agli obiettivi formativi, l’Accordo prevede che“...per i liberi professionisti, la funzione di programmazione e valutazione della formazione continua è svolta in modo esclusivo da apposite Commissioni degli Ordini e dei Collegi professionali che siano diretta espressione delle specifiche professioni o profili professionali coinvolti”.

L’Accordo dunque indica in particolare tre possibili interventi in favore dei liberi professionisti:

1) Agevolazioni sui costi sopportati;
2) Debito complessivo dei crediti diversamente individuato;
3) Obiettivi formativi.

 


Agevolazioni dei costi sopportati

I liberi professionisti, dovendo ottemperare all’obbligo di acquisire i crediti, devono sopportarne i relativi costi.

E’ necessario, pertanto, individuare istituti che possano supportare i richiamati costi.

 

Debito complessivo dei crediti diversamente individuato

La possibilità di prevedere una diversa individuazione del debito complessivo dei crediti per i liberi professionisti va inteso in termini di qualità e modalità di acquisizione degli stessi.

Si ravvisa, pertanto, la necessità per liberi professionisti di:

- Acquisire il massimo della percentuale dei crediti in modalità blended.

 

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi di libera scelta dell’operatore sanitario, rappresentano elementi rilevanti della  nuova formazione permanente e devono discendere direttamente dalla capacità dell’operatore di riconoscere le proprie esigenze formative e pertanto con alto contenuto di responsabilità.

Ai fini del coinvolgimento dei liberi-professionisti in obiettivi formativi di interesse nazionale e regionale è necessario il coinvolgimento attivo delle Federazioni Nazionali e degli Ordini, Collegi e Associazioni Professionali Territoriali.

In tal senso potrebbero essere previsti, per i liberi professionisti, attività ECM anche nell’ambito dei progetti formativi aziendali e/o regionali, da attuarsi attraverso specifici accordi o convenzioni e comunque nell’ambito dei finanziamenti a carico degli iscritti.

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