FIMMG - CERTIFICATI MEDICI PER RICHIESTE DI RIMBORSO O DETRAZIONE FISCALE

Alessandria, lì 24 Maggio 2018

Cari colleghi,

in calce troverete la locandina da appendere in studio ed eventualmente da tenere sulla scrivania riguardo alle richieste di rimborso o di detrazione fiscale per i nostri pazienti, che fino ad oggi abbiamo sempre redatto gratuitamente sul nostro ricettario personale.

Il problema nasce dal fatto che non solo tali prestazioni non sono previste dall’Accordo Nazionale come gratuite, ma che sono anche in incremento esponenziale a causa di continue richieste da parte di commercialisti, patronati, enti assicurativi, negozianti, centri medici privati, pranoterapisti, possessori di lauree “brevi”, ecc. per giustificare vendite di presidii, di ausilii o di prestazioni mediche e paramediche non richieste da noi e che sfuggono comunque al circuito della sanità pubblica.

 

E’ necessario porre un freno a questo tipo di richieste e crediamo che il modo migliore per farlo sia quello di chiedere il giusto pagamento per una prestazione che, tra l’altro, solo il medico può redigere, anche se spesso viene richiesta da tutti tranne che da lui. Sarà in definitiva il paziente a decidere se è meglio rinunciare al beneficio connesso alla detrazione, oppure ottenerlo a fronte della modica spesa di € 30,00.

E’ inoltre necessario fare molta attenzione a rilasciare gratuitamente richieste/prescrizioni/certificati come questi, non previsti come gratuiti dal nostro Accordo Collettivo, poiché in caso di controllo fiscale sarà molto difficile far credere ai “controllori” che si è lavorato veramente gratis… E’ lo stesso discorso, in definitiva, che abbiamo già fatto in passato per tutti gli altri tipi di certificazioni.

Non solo: non dimentichiamo che la maggior parte di queste prestazioni da noi redatte finiscono sui tavoli dell’Agenzia delle Entrate per giustificare le richieste di detrazione fiscale da parte dei nostri assistiti, per cui saranno molto facili da controllare in caso di accertamento fiscale a carico del medico.

La prestazione è da fatturare senza IVA, perché teoricamente finalizzata alla tutela della salute, anche se di fatto viene usata a fini detrattivi o di rimborso; sulla ricevuta, per evitare quanto più possibile contestazioni, si può scrivere genericamente: “prestazione medica extraconvenzionale”.

Cogliamo l'occasione per un augurio di buon lavoro a tutti gli iscritti.

Camillo Milano
Segretario Provinciale
FIMMG Alessandria

                                                                                                                                 

Federico Torregiani
Vice Segretario Provinciale
FIMMG Alessandria

     

icon Scarica la locandina

Torna Indietro    Torna alla Home